Questa mattina, andando al lavoro, mi sono imbattuta in una figura che credevo appartenesse all’immaginario collettivo spagnolo, ad una dimensione più mitologica che reale, ad una terra di mezzo tra fiction e verità. Questa mattina ho incrociato, per la prima volta, un cobrador del frac, che si ergeva minaccioso davanti ad un centro estetico aperto da pochi mesi, vestito esattamente come mi era stato narrato, e spavaldamente appoggiato sul cofano di un’auto riportante il logo della ditta.